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Home Esteri

La legge ungherese è una vergogna. E l’Europa pensa alle sanzioni

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
06 Luglio 2021 07:40
in Esteri, Istruzione
Tempo di lettura: 2 minuti
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La legge ungherese è una vergogna. E l’Europa pensa alle sanzioni
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Orban alle strette. Sulla legge ungherese “anti Lgbtiq” si va verso la procedura di infrazione da parte della Commissione europea. Anche se i tempi si stanno allungando perché si stanno studiando bene i contenuti, fanno sapere dall’esecutivo Ue. Dovranno essere analizzati bene i termini per rilevare le violazioni del diritto comunitario, ma la lettera che precede la procedura di infrazione è ormai in preparazione. “Non rimarremo inattivi a lungo” hanno detto i portavoce della Commissione, ribadendo che non esiteranno a usare tutti gli strumenti a disposizione per bloccare la legge che la presidente Ursula von der Leyen ha definito una vergogna.

Non si sa ancora quali siano state le controdeduzioni avanzate dal governo di Victor Orban ma, fanno sapere fonti della Commissione, i contenuti sono in parte quelli sbandierati dall’esecutivo di Budapest in diverse occasioni e piattaforme. “Se permettiamo agli altri di dirci chi può vivere nel territorio dell’Ungheria, come organizzare la vita nel nostro paese, come crescere i nostri figli, se permettiamo agli altri di dirci come dovrebbe vivere il popolo ungherese, siamo condannati”, ha detto sabato Orban a una cerimonia di passaggio dei cadetti delle forze dell’ordine dell’Università Nazionale del Servizio Pubblico ungherese. E ancora nel suo sito si legge: “Sono anche certo che solo gli ungheresi possono decidere sull’educazione dei bambini ungheresi, e non certo i tedeschi, gli olandesi o i belgi. Se sia meglio vivere in un mondo binario o arcobaleno e perché è una domanda su cui entrambe le parti sostengono la propria opinione. Ognuno ha la sua verità. La migrazione non è un diritto umano e il modo in cui un bambino viene allevato sessualmente non è un diritto umano di un bambino. Non esiste tale diritto umano”. Ormai tra Budapest e Bruxelles è guerra aperta.

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Tags: anti LgbtiqUrsula von der LeyenVictor Orban
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