venerdì 8 Dicembre, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Commenti

Il Governo Conte II è già a un bivio

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
21 Novembre 2019 12:52
in Commenti, Governo
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Il Governo Conte II è già a un bivio
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

A poco più di due mesi dalla nascita dell’Esecutivo, i partiti di maggioranza sono chiamati a un cambio di registro a 180° per scongiurare una crisi ormai strisciante. Se continueranno polemiche e contrapposizioni, il patto M5S-Pd-Italia Viva difficilmente supererà la prossima primavera

di Andrea Spuntarelli

Sono trascorsi poco più di due mesi dalla nascita del Governo Conte II, al termine dell’estate più pazza che la politica italiana ricordi, e i contraenti dell’attuale patto di maggioranza si ritrovano già obbligati a cambiare modus operandi per scacciare i fantasmi di una crisi divenuta ormai strisciante.

Altri articoli interessanti

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

Dalla Legge di Bilancio da discutere in Parlamento alle trattative per il destino del gruppo ex Ilva, passando per le grandi opere, lo ius soli e le polemiche sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), negli ultimi giorni è infatti lievitato il numero dei fronti di polemica aperti tra Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Italia Viva, tanto che l’intensità dei botta e risposta tra i leader dei partiti ‘alleati’ a Palazzo Chigi sta rendendo quasi superflue le iniziative dell’opposizione di centrodestra.

Malgrado Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti e Matteo Renzi a parole assicurino che l’Esecutivo è destinato a durare fino al 2023, respingendo ogni scenario di conclusione traumatica della Legislatura, con le azioni (loro e dei rispettivi luogotenenti) non hanno fatto altro che alimentare la tendenza a piantare bandierine per crescere nei sondaggi a scapito dei concorrenti più immediati, già risultata esiziale per la tenuta del Governo gialloverde. In questa occasione, tuttavia, le forze politiche in gioco sono più di due e hanno necessariamente bisogno della contrapposizione con i vicini per rilanciare (nel caso di M5S e Pd) o costruire (come per i renziani di Iv) identità e obiettivi di breve-medio periodo.

Come ricordato dalla Commissione Ue con i giudizi espressi nella giornata di ieri sullo schema di manovra trasmessa dal Governo a Bruxelles, l’Italia è un Paese che continua ad avere problematiche strutturali e irrisolte (il già imponente debito pubblico dovrebbe aumentare ulteriormente da qui al 2021, con una crescita del Pil sempre stagnante), le quali si vanno a sommare alle decine di migliaia di posti di lavoro minacciati dalle crisi aziendali aperte su scala nazionale, al dissesto idrogeologico che colpisce intere fasce di territorio e al sentimento di sostanziale insofferenza nei confronti della politica che è tornato a spirare forte in ampi settori della popolazione.

Un simile quadro dovrebbe indurre i partiti che sostengono la seconda esperienza da premier di Giuseppe Conte a lavorare a testa bassa nell’interesse dei cittadini, piuttosto che a dedicare tempo ed energie a interviste incrociate, dibattiti strumentali e alla pianificazione di imboscate parlamentari che non fanno altro che alimentare un clima di incertezza e precarietà permanenti, estremamente dannoso per imprese, risparmiatori e famiglie.

Ciò che occorre, in altri termini, è che le attuali forze di maggioranza mettano a punto quel programma di governo dettagliato che non hanno potuto (o voluto) discutere tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, e che non ha nulla a che vedere con la prosecuzione dell’alleanza tra dem e pentastellati alle Regionali (in queste ore gli iscritti al Movimento stanno decidendo sulla piattaforma Rousseau se presentare le liste in Emilia-Romagna e Calabria, in vista dei cruciali appuntamenti elettorali del 26 gennaio 2020) o con il recupero di temi identitari per tenere a bada gruppi di militanti inquieti.

Gli eventi di queste settimane hanno dunque fatto emergere con evidenza che il passaggio dalla coalizione M5S-Lega a quella giallorossa si è consumato troppo in fretta, e probabilmente senza che la svolta fosse stata metabolizzata da tutti i partecipanti al Conte II. Per porre rimedio a un deficit di questo tipo e imprimere una svolta effettiva all’esperienza governativa in corso, risulta irrinunciabile un cambio di registro a 180° e una ripartenza che si articoli in positivo, senza che continuino a essere l’avversione alla Lega di Matteo Salvini e il rifiuto del ritorno alle urne i veri collanti della maggioranza.

Se si manterrà lo status quo risulta difficile immaginare che l’Esecutivo possa superare la prossima primavera e, di conseguenza, ogni ragionamento sulla scadenza naturale della Legislatura, sull’elezione del successore di Sergio Mattarella al Quirinale (in programma per l’inizio del 2022) o su piani roboanti per il rilancio dell’economia non sarà altro che un’ulteriore picconata alla credibilità del sistema politico-istituzionale.

Tags: GovernoItalia VivaLuigi Di MaioM5SMatteo RenziNicola ZingarettiPd
Articolo precedente

Focus Europa: dalla BEI stop ai finanziamenti per le fonti fossili. Gas compreso

Articolo successivo

Costituzione e tutela dell’ambiente: al Senato si discute la modifica dell’articolo 9

Redazione LabParlamento

Redazione LabParlamento

LabParlamento Consiglia

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo
Politica

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023 17:00
Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti
LabRoma

Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti

19 Luglio 2022 06:21
Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)
Governo

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

04 Luglio 2022 06:59
Draghi e il circo delle pulci
Governo

Draghi e il circo delle pulci

01 Luglio 2022 08:14
Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”
LabRoma

Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”

17 Maggio 2022 15:23
Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana
Governo

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

03 Maggio 2022 08:13
Articolo successivo
Costituzione e tutela dell’ambiente: al Senato si discute la modifica dell’articolo 9

Costituzione e tutela dell'ambiente: al Senato si discute la modifica dell'articolo 9

La “sindrome proporzionale” si abbatte sulla rotta del Governo Conte

La “sindrome proporzionale” si abbatte sulla rotta del Governo Conte

Le ultime da LabParlamento

Inaugurata la mostra “Il presepe, un linguaggio naturale di Angelo Perini

Inaugurata la mostra “Il presepe, un linguaggio naturale di Angelo Perini

4 Dicembre 2023
A Roma inaugurata la mostra fotografica: “Artsakh. la fuga forzata degli Armeni dal Nagorno Karabakh nel 2023”

A Roma inaugurata la mostra fotografica: “Artsakh. la fuga forzata degli Armeni dal Nagorno Karabakh nel 2023”

30 Novembre 2023
Torna a crescere l’export extra Ue, ad ottobre +6,3%

Torna a crescere l’export extra Ue, ad ottobre +6,3%

29 Novembre 2023
Salute mentale: A Fiano Romano la mostra dei mosaici realizzati dai ragazzi del centro di riabilitazione psichiatrica Maieusis

Salute mentale: A Fiano Romano la mostra dei mosaici realizzati dai ragazzi del centro di riabilitazione psichiatrica Maieusis

27 Novembre 2023
Nuovo Centro di ascolto per il benessere lavorativo: da Trieste un approccio integrato per migliorare il clima aziendale

Nuovo Centro di ascolto per il benessere lavorativo: da Trieste un approccio integrato per migliorare il clima aziendale

24 Novembre 2023
Mercato Immobiliare / La nuova frontiera del “Build to rent”

Mercato Immobiliare / Osservatorio Nomisma, compravendite in calo del 13%

24 Novembre 2023
Turismo 2024: 9 italiani su 10 fanno già programmi per la prossima stagione

Turismo 2024: 9 italiani su 10 fanno già programmi per la prossima stagione

23 Novembre 2023
Disabilità, AccessiWay propone il “Manifesto” per la piena accessibilità digitale

Disabilità, AccessiWay propone il “Manifesto” per la piena accessibilità digitale

21 Novembre 2023
Disabilità, ministro Locatelli: accessibilità digitale tema importantissimo

Disabilità, ministro Locatelli: accessibilità digitale tema importantissimo

21 Novembre 2023
“Star bene a scuola”: chiuso a Cefalù l’83simo Convegno Nazionale di ANDIS

“Star bene a scuola”: chiuso a Cefalù l’83simo Convegno Nazionale di ANDIS

21 Novembre 2023
Garante concorrenza avvia istruttoria nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank

Garante concorrenza avvia istruttoria nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank

14 Novembre 2023
“OxyPolitik”: il nuovo libro di Raffaele Rio, l’oppioide dei politicanti

“OxyPolitik”: il nuovo libro di Raffaele Rio, l’oppioide dei politicanti

14 Novembre 2023
I (troppi) paradossi della scuola

ANDIS: le scuole abbiano un ruolo fondamentale e primario nelle filiere tecnologiche-professionali

13 Novembre 2023
Scuola, ANDIS: garantire la presenza di assistenti tecnici per la piena attuazione di una didattica innovativa e digitale

ANDIS: la scuola deve essere coinvolta nel dibattito sull’autonomia differenziata

10 Novembre 2023
Il 21 novembre a Roma workshop su accessibilità digitale  

Il 21 novembre a Roma workshop su accessibilità digitale  

9 Novembre 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.