sabato 17 Maggio, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Economia

Criptovalute: bruciati 858 mld dollari in un mese, i rischi al confronto con le azioni

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
20 Maggio 2022 16:16
in Economia, Tech
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
Criptovalute: bruciati 858 mld dollari in un mese, i rischi al confronto con le azioni
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Nell’ultimo mese il mercato delle criptovalute ha bruciato 858 miliardi di dollari e 1.700 miliardi di dollari rispetto al picco massimo di novembre 2021. È quanto emerge da un’analisi realizzata da InvestinGoal, dopo i crolli nel valore delle criptovalute registrati nelle ultime settimane. 

In particolare, a fare notizia nei giorni scorsi sono stati i crolli della stablecoin TerraUSD, e di Luna, una criptovaluta legata a doppio filo a TerraUSD. Fino all’8 maggio TerraUSD aveva funzionato bene, mantenendo un valore stabile vicino a 1 dollaro, ma nei giorni seguenti il suo valore è crollato insieme a quello di Luna (la criptovaluta che veniva utilizzata per bilanciare il valore di TerraUSD), bruciando in totale 42.5 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.

Altri articoli interessanti

Blockchain e criptovalute: limiti e complessità della regolamentazione sovranazionale

Calcio e trading online: in Serie A è boom di sponsorizzazioni

Prof. Manelli (Università Marche): “Sulle criptovalute urge intervento delle autorità finanziarie”

“Molte persone – sottolinea Filippo Ucchino, amministratore di InvestinGoal – usano le stablecoin per proteggersi dal mercato, per mantenere la propria liquidità nell’orbita delle criptovalute senza dover riconvertire le cripto in dollari o euro dopo ogni transazione, e soprattutto come mezzo di investimento, dato che diverse stablecoin offrono tassi d’interesse molto alti. Tuttavia, anche quando un investimento sembra sicuro o poco rischioso, qualcosa potrebbe sempre andare male. Purtroppo, stiamo constatando come tanti cripto-investitori, anche in Italia, hanno perso ingenti somme di denaro in questo crollo, convinti che, trattandosi di stablecoin, che dovrebbero essere appunti ‘stabili’ per definizione, i loro capitali fossero al sicuro. Purtroppo, quando si investe su asset rischiosi e non regolamentati, come appunto le criptovalute, il pericolo è sempre dietro l’angolo. Si ipotizza che TerraUSD sia stata vittima di una sorta di tempesta perfetta. L’ipotesi è che una grossa vendita di TerraUSD abbia fatto scattare una pioggia di vendite a cui il sistema algoritmico di regolazione di TerraUSD (e Luna) non ha retto”. 

Gli andamenti del mercato cripto hanno riproposto all’attenzione il tema dei rischi legati agli investimenti in criptovalute, messe a confronto con più tradizionali metodi di investimento come le azioni. Va subito detto che investire in azioni non è privo di rischi, che sono comunque alti. Tuttavia, sono diverse le differenze tra investire in criptovalute o azioni, come emerge dal report di InvestinGoal. In primis, le criptovalute sono soggette a una volatilità media molto più estrema rispetto ai mercati tradizionali. Poi, le azioni si basano su aziende e società vere e proprie, fatte di persone, capitali, immobili e investimenti anche istituzionali. Molte criptovalute, e le società dietro di loro, non sono altrettanto solide, e può bastare uno scossone improvviso per spazzarle completamente fuori dal mercato nel giro di giorni, vedi appunto TerraUSD. 

Inoltre, il mercato crypto non è regolamentato, ciò significa che gli exchange di criptovalute non hanno diritti e doveri espliciti nei confronti dell’utente, e che gli utenti non possono appellarsi agli enti regolatori nazionali in caso di presunte irregolarità. Quando un crypto-broker va in bancarotta o agisce danneggiando gli utenti, oppure l’utente è vittima di una truffa che coinvolge direttamente o indirettamente la piattaforma di negoziazione, non ci sono dei procedimenti che permettono alla parte lesa di recuperare tutto o parte del denaro che ha perso. 

Emblematico l’esempio di Coinbase, che ha perso l’80% del suo valore in borsa anche a causa della crisi nel mercato delle criptovalute, con perdite nel primo trimestre del 2022 che ammontano a 430 milioni di dollari. Tutto questo ha fatto sorgere delle preoccupazioni (legittime) sulla tenuta delle società, e si è iniziato a discutere anche dell’ipotesi di fallimento. Interpellata sulla questione, Coinbase ha dovuto ammettere che in caso di bancarotta i wallet degli utenti non sarebbero tutelati in alcun modo. Va rilevato anche che le compagnie quotate in borsa devono sottostare a rigide regole. Invece le criptovalute non sono centralizzate, e quindi può capitare che siano teatro di schemi “pump and dump”, una tipologia di frode che consiste nel far lievitare artificialmente il prezzo di un titolo con l’obiettivo finale di venderli ad un prezzo superiore e lasciare con il cerino in mano gli ultimi arrivati. 

Qualcosa però sta cambiando. “Negli ultimi tempi – sottolinea Ucchino – gli exchange hanno ricevuto pressioni da diversi enti nazionali e mondiali, come la FCA, e pur non essendo legalmente obbligati a farlo, hanno iniziato ad adeguarsi ad alcune delle norme. Prima gli exchange non richiedevano alcun processo di KYC, mentre adesso i major come Binance, Coinbase e Crypto.com hanno iniziato a richiedere la verifica dell’identità dell’utente (come accade per i broker tradizionali). Inoltre, recentemente la FSMA belga, ente noto per essere tra i più stringenti in Europa, ha richiesto agli exchange di registrarsi in Belgio per poter operare nel paese, e ha iniziato a bannare dal paese le compagnie che non hanno una sede in Europa. Altri paesi potrebbero presto seguire questo esempio“.

InvestinGoal è uno dei principali portali italiani e globali per la ricerca e comparazione di broker e piattaforme per il trading online. Fondato nel 2013 a Milano, InvestinGoal si occupa da sempre di aiutare trader e investitori a trovare i migliori broker e le migliori piattaforme per le loro esigenze.

Tags: Criptovaluteinvestingoal
Articolo precedente

L’eredità Covid sulla salute: aumentano depressione, ansia, affaticamento e disturbi del sonno

Articolo successivo

La strage silenziosa dei morti per infezione negli ospedali italiani

Redazione LabParlamento

Redazione LabParlamento

LabParlamento Consiglia

Blockchain e criptovalute: limiti e complessità della regolamentazione sovranazionale
Economia

Blockchain e criptovalute: limiti e complessità della regolamentazione sovranazionale

22 Novembre 2022 05:57
Calcio e trading online: in Serie A è boom di sponsorizzazioni
Economia

Calcio e trading online: in Serie A è boom di sponsorizzazioni

28 Aprile 2022 07:14
Prof. Manelli (Università Marche): “Sulle criptovalute urge intervento delle autorità finanziarie”
Interviste

Prof. Manelli (Università Marche): “Sulle criptovalute urge intervento delle autorità finanziarie”

03 Febbraio 2020 13:39
Facebook, Libra: quella moneta non s’ha da fare
Economia

Facebook, Libra: quella moneta non s’ha da fare

28 Agosto 2019 10:53
Focus. G20 a Buenos Aires: al centro del vertice commercio e cripto valute
Società

Focus. G20 a Buenos Aires: al centro del vertice commercio e cripto valute

21 Marzo 2018 12:36
Interviste

“Serve una regolamentazione internazionale del FinTech”

21 Marzo 2018 07:59
Articolo successivo
La strage silenziosa dei morti per infezione negli ospedali italiani

La strage silenziosa dei morti per infezione negli ospedali italiani

Ue: Giovani imprenditori cattolici (Ucid) a Bruxelles, la pace e valori cristiani sono le fondamenta

Ue: Giovani imprenditori cattolici (Ucid) a Bruxelles, la pace e valori cristiani sono le fondamenta

Le ultime da LabParlamento

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok